De Eredan.

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(http://static.eredan.com/images/web_big/455479d14a44411690a6fe73e79d2d41.png Amidaraxar)
m (Breve riassunto delle peripezie dei Nehantisti)
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=Breve riassunto delle peripezie dei Nehantisti=
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Dopo la prima guerra contro Nehant esso fu sigillato.
Dopo la prima guerra contro Nehant esso fu sigillato.
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Alcuni dei suoi generali e servitori vennero rinchiusi o mandati in una sorta di limbo, altri fuggirono e si nascosero per preparare il ritorno del loro maestro. Uno di loro, Zejabel, intrappolò la propria anima all'interno di una pietra cuore e attese di trovare un'altra anima che fosse facilmente manipolabile.
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Alcuni dei suoi generali e servitori vennero rinchiusi o mandati in una sorta di limbo, altri fuggirono e si nascosero per preparare il ritorno del loro maestro. Uno di loro, Zejabel, intrappolò la propria anima all’interno di una pietra cuore e attese di trovare un’altra anima che fosse facilmente manipolabile.
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Il destino volle che un uomo distrutto, Dimizar, attraversò la sua strada. Egli allora si trasferì al suo interno e servendosi di lui progettò il ritorno dei Nehantisti, facendo liberare coloro che erano rinchiusi e reclutandone dei nuovi.
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Ma essi vennero cacciati dal loro stesso maniero da parte dei guerrieri di Zil e Dimizar, che era gravemente ferito, scomparve.
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Il destino volle che un uomo distrutto, Dimizar, attraversò la sua strada. Egli allora si fece trasferire all’interno di esso e servendosi di lui progettò il ritorno dei Nehantisti facendo liberare coloro che erano rinchiusi e reclutandone dei nuovi.
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Tuttavia, dopo che la terza catena fu rotta, Nehant fuse parte della sua anima con Ciramor al fine di sconfiggere l’Avatar di Sol’Ra ed i solarian. Dopo la vittoria, egli rivolse l’attenzione ai Noz e ai loro alleati, ma Dragone intervenne sacrificandosi, portando con lui lo spirito di Nehant attraverso una delle porte dell’Infinito.
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Essi vennero cacciati dal loro stesso maniero da parte dei guerrieri di Zil e Dimizar, che era gravemente ferito, scomparve.
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Tuttavia, dopo che la terza catena fu rotta, Nehant fuse parte della sua anima con Ciramor al fine di sconfiggere l’Avatar di Sol’Ra e i solarian. Dopo la vittoria, egli rivolse l’attenzione ai Noz e ai loro alleati, ma Dragone intervenne sacrificandosi, portando con lui lo spirito di Nehant attraverso una delle porte dell’Infinito.
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Amareggiati, i Nehantisti fuggirono e si nascosero di nuovo cercando un modo per rompere l’ultima catena per far in modo che il loro maestro potesse tornare tra loro. Per questo liberarono Utkin, uno dei reietti di Nehant, affinchè egli potesse aiutarli.
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Amareggiati, i Nehantisti fuggirono e si nascosero di nuovo cercando un modo per rompere l’ultima catena per far in modo che il loro maestro potesse tornare tra loro. Per questo liberarono Utkin, uno dei reietti di Nehant, affinché egli potesse aiutarli.
Nel frattempo, Zejabel riuscì a salvare il corpo di Dimizar trasformandolo in zombie e fondendosi di nuovo con la sua anima. E malgrado l’odio che provava per Nehant e i suoi servitori che l’avevano abbandonato dopo la prima guerra, si offrì di aiutarli a rimettersi in forze.
Nel frattempo, Zejabel riuscì a salvare il corpo di Dimizar trasformandolo in zombie e fondendosi di nuovo con la sua anima. E malgrado l’odio che provava per Nehant e i suoi servitori che l’avevano abbandonato dopo la prima guerra, si offrì di aiutarli a rimettersi in forze.
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Egli programmò anche un attacco di grandi proporzioni sulle terre Zircus con il suo esercito di zombie.
Egli programmò anche un attacco di grandi proporzioni sulle terre Zircus con il suo esercito di zombie.
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Amidaraxar decise allora di contattare Nehant o perlomeno quello che ne era rimasto attraverso la pietra. Egli mise a punto un rituale attraverso il quale riusciva a comunicare col suo maestro e con esso, gli chiese di ripristinare i suoi poteri e lasciar morire il suo corpo in modo tale da dargli la possibilità di trovare un modo per liberarlo e cominciare la conquista delle terre di Guem.
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Amidaraxar decise allora di contattare Nehant o perlomeno quello che ne era rimasto attraverso la pietra. Egli mise a punto un rituale attraverso il quale riusciva a comunicare col suo maestro e con esso, chiese di ripristinare i suoi poteri e lasciar morire il suo corpo in modo tale da dargli la possibilità di trovare un modo per liberarlo e cominciare la conquista delle terre di Guem.
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La conquista comincia con l’attacco all’Impero Xziarite e il diversivo della battaglia d’Akushin. Zejabel tenne il comando dell’ armata di zombie, che sterminò la quasi totalità degli abitanti Xziarite dei territori del Signor Genzo. Così l’esercito Xziarite si spostò ad Akushin dove affrontò l’armata, in questo modo Amidaraxar poté inviare i suoi demoni a radere al suolo Meragi ed assassinare l’imperatore. Purtroppo i membri del corvo avevano anticipato l’attacco rimpiazzando gli abitanti e l’imperatore con dei fantocci creati da loro. La città fu rasa al suolo dai Nehantisti, ma gli abitanti furono salvati e ciò li fece adirare.
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La conquista comincia con l’attacco all’Impero Xziarite e il diversivo della battaglia d’Akushin. Zejabel tenne il comando dell’ armata di zombie, che sterminò la quasi totalità degli abitanti Xziarite dei territori del Signor Genzo. Così l’esercito Xziarite si spostò ad Akushin dove affrontò l’armata, in questo modo Amidaraxar potè inviare i suoi demoni a radere al suolo Meragi e assassinare l’imperatore. Purtroppo i membri del corvo avevano anticipato l’attacco e avevano rimpiazzato gli abitanti e l’imperatore con dei fantocci creati da loro. La città fu rasa al suolo dai Nehantisti, ma gli abitanti furono salvati e ciò li fece adirare.
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Il Flagello delle anime riapparve, e l'anima errante di Doloreanne fu rimpiazzata nel passato da quella di un suo demone per esser sicuri di trovare Nehant prima della sua sconfitta inflittagli da Eredan. Nel frattempo Zejabel incontrò Ptol'a, la dea della morte, nel pantheon dei Nomadi del deserto e quest'ultima accettò di perdonargli le sue azioni di negromante a condizione che non recuperasse l'anima del suo defunto marito nascosta da Mineptra ed utilizzasse il corpo di Nehant come ricettacolo.
=I Personaggi Nehantisti=
=I Personaggi Nehantisti=

Version du 3 septembre 2013 à 11:55

Sommaire

Breve riassunto delle peripezie dei Nehantisti

Dopo la prima guerra contro Nehant esso fu sigillato.

Alcuni dei suoi generali e servitori vennero rinchiusi o mandati in una sorta di limbo, altri fuggirono e si nascosero per preparare il ritorno del loro maestro. Uno di loro, Zejabel, intrappolò la propria anima all'interno di una pietra cuore e attese di trovare un'altra anima che fosse facilmente manipolabile.

Il destino volle che un uomo distrutto, Dimizar, attraversò la sua strada. Egli allora si trasferì al suo interno e servendosi di lui progettò il ritorno dei Nehantisti, facendo liberare coloro che erano rinchiusi e reclutandone dei nuovi.

Ma essi vennero cacciati dal loro stesso maniero da parte dei guerrieri di Zil e Dimizar, che era gravemente ferito, scomparve.

Tuttavia, dopo che la terza catena fu rotta, Nehant fuse parte della sua anima con Ciramor al fine di sconfiggere l’Avatar di Sol’Ra ed i solarian. Dopo la vittoria, egli rivolse l’attenzione ai Noz e ai loro alleati, ma Dragone intervenne sacrificandosi, portando con lui lo spirito di Nehant attraverso una delle porte dell’Infinito.

Amareggiati, i Nehantisti fuggirono e si nascosero di nuovo cercando un modo per rompere l’ultima catena per far in modo che il loro maestro potesse tornare tra loro. Per questo liberarono Utkin, uno dei reietti di Nehant, affinché egli potesse aiutarli.

Nel frattempo, Zejabel riuscì a salvare il corpo di Dimizar trasformandolo in zombie e fondendosi di nuovo con la sua anima. E malgrado l’odio che provava per Nehant e i suoi servitori che l’avevano abbandonato dopo la prima guerra, si offrì di aiutarli a rimettersi in forze.

Egli programmò anche un attacco di grandi proporzioni sulle terre Zircus con il suo esercito di zombie.

Amidaraxar decise allora di contattare Nehant o perlomeno quello che ne era rimasto attraverso la pietra. Egli mise a punto un rituale attraverso il quale riusciva a comunicare col suo maestro e con esso, gli chiese di ripristinare i suoi poteri e lasciar morire il suo corpo in modo tale da dargli la possibilità di trovare un modo per liberarlo e cominciare la conquista delle terre di Guem.

La conquista comincia con l’attacco all’Impero Xziarite e il diversivo della battaglia d’Akushin. Zejabel tenne il comando dell’ armata di zombie, che sterminò la quasi totalità degli abitanti Xziarite dei territori del Signor Genzo. Così l’esercito Xziarite si spostò ad Akushin dove affrontò l’armata, in questo modo Amidaraxar poté inviare i suoi demoni a radere al suolo Meragi ed assassinare l’imperatore. Purtroppo i membri del corvo avevano anticipato l’attacco rimpiazzando gli abitanti e l’imperatore con dei fantocci creati da loro. La città fu rasa al suolo dai Nehantisti, ma gli abitanti furono salvati e ciò li fece adirare.

Il Flagello delle anime riapparve, e l'anima errante di Doloreanne fu rimpiazzata nel passato da quella di un suo demone per esser sicuri di trovare Nehant prima della sua sconfitta inflittagli da Eredan. Nel frattempo Zejabel incontrò Ptol'a, la dea della morte, nel pantheon dei Nomadi del deserto e quest'ultima accettò di perdonargli le sue azioni di negromante a condizione che non recuperasse l'anima del suo defunto marito nascosta da Mineptra ed utilizzasse il corpo di Nehant come ricettacolo.

I Personaggi Nehantisti

0e6d4fafe1353a1ce25c7b6031288b34.png Almaria

Moglie deceduta di Dimizar, la sua morte ha portato quest'ultimo a divenire Nehantista.

Resuscitata da Dimizar tramite i poteri di Zejabel, con cui condivide il corpo.

Con Dimizar ha adottato una bimba, uccisa da Zil e resuscitata come zombie da Zejabel, il suo nome è Karrie.

Ha resuscitato gli zombie che morivano dutante la battaglia di Akushin per affaticare l'esercito Xziarite.

Inoltre si aggregò al gruppo di demoni durante l'attacco a Meragi e fu lei per prima ad accorgersi del tradimento del Corvo.

Partecipò alla ricerca della presenza che infastidiva Zejabel mentre Ishaia parlava con il negromante di Ptol'a, dea della morte dei Nomadi.

455479d14a44411690a6fe73e79d2d41.png Amidaraxar

Il più potente tra i luogotenenti di Nehant, durante la guerra di Nehant venne imprigionato in una grotta sul ghiacciaio Ametista.

Ci vollero molti anni per recuperare la sue forze.

Venne liberato da suo figlio Azaram, che con l'aiuto di Fornace, uccise il carceriere, la sacerdotessa elfo del ghiaccio Nibelle.

Una volta libero si affrettò ad andare ai Confini, dove Nehant era imprigionato. Partecipò alla distruzione delle prime tre catene: la prima con Azaram, Fornace ed altri demoni, la seconda grazie ad un rituale e la terza con l'aiuto di Ciramor.

Nonostante la scomparsa di una parte della mente di Nehant, scomparsa attraverso una Porta per l'infinito creata da Dragone, Amidaraxar è ancora alla ricerca di un modo per rompere l'ultima catena e liberare il suo signore e padrone.

Per essere aiutato nel suo compito ha chiesto al figlio di liberare Utkin, Rampollo di Nehant.

Liberò il corpo di Nehant dalla sua prigione e chiese a quest'ultimo di lasciar morire il suo corpo in modo da poter liberare i suoi poteri. Grazie a ciò riesce ad evocare un numero impressionante di demoni per schiacciare le gilde e preparare il mondo al ritorno di Nehant.

Ha preparato con Zejabel ed Almaria la battaglia di Akushin per attirare l'esercito Xziarite lontano da Meragi e inviare un gruppo di demoni ad assassinare l'Imperatore.

f919d68a75b66e6420ca58455a9cb3f8.png Anagramma

1f87d922c1b46e1685f69ce688c62848.png Ardrakar

f511945a2e94d59715987e1b3136a721.png Azaram

7d1b24d9b67e98936ec602e234dd43d7.png Calice

44b7682d2d65a57c2ff3e05f08cb5f43.png Carkasse

49ff5a3d47bf338adc3a84c40fccc33f.png Ceaches Ixef

9c27a8fcf7aa2542794a772b324e7625.png Dimizar

4e0706f7f9a98fcbdfe5bd57a7d79925.png Edrianne

cb8179fdeb76d235c173e58f53f0db22.png Eglantyne la senza anima

d14551466d86165d31f3d718bc6b8c7b.png Fornace

6786e8ffa29f80c75ee4c6c62a1bc225.png Karrie

44b7682d2d65a57c2ff3e05f08cb5f43.png Il Decaduto

ade9dc762ee740440334f1ef238444c4.png Il Flagello delle anime

e1c9f0937421323ae212790455ab909e.png Incubo

df21b5f5461bd7d579b0082458410799.png Ishaïa la morta

f511945a2e94d59715987e1b3136a721.png Mangia-anima

1f87d922c1b46e1685f69ce688c62848.png Maschera di ferro

dc859b4fb3bd167bc4d9e4f0dbfb12b1.png Maun, guardiano del rituale / Bathi, guardiano del rituale / Crost, guardiano del rituale

d14551466d86165d31f3d718bc6b8c7b.png Mortelame

f919d68a75b66e6420ca58455a9cb3f8.png Odio

1f87d922c1b46e1685f69ce688c62848.png Ombrosa, dama di Nehant

0e6d4fafe1353a1ce25c7b6031288b34.png Ouait-ka

893342332c6a5d5f3d3e1f387c971d42.png Pena

893342332c6a5d5f3d3e1f387c971d42.png Ricettacolo di Nehant

df21b5f5461bd7d579b0082458410799.png Silenziosa

f87c0ac8fc393e6c4e1d4d25b9958715.png Sofferenza

455479d14a44411690a6fe73e79d2d41.png Strappo

893342332c6a5d5f3d3e1f387c971d42.png Tormento

49ff5a3d47bf338adc3a84c40fccc33f.png Utkin, rinnegato di Nehant

76f4117f9ea4a6962f549b50a6baad16.png Zejabel

Link interni

Le Gilde / Fazioni

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